di Giochi di Parole/
Ospitiamo, con il gentile consenso dell’autore Emiliano Gambelli, questa bella sintesi di Mr. President comparsa sulla pagina Giochi di Parole:
Mr President è un gioco vivo.
Questa è la spiegazione che mi do ogni volta che la sfortuna fa capolino nella mia partita.
Primi 12 mesi catastrofici con un approvazione pubblica al minimo, impossibilità di proporre e approvare leggi e soprattutto l’arrivo di un nuovo stato canaglia in centro America. L’esplosione del conflitto tra Israele e Hamas/Hezbollah non ha fatto altro che innervosire gli animi dopo una pace raggiunta con i talebani. Rapporti col Congresso e i media molto bassi e unica nota positiva (eh sì, una ce n’è) è la sicurezza nazionale. Nel CONUS infatti regna una grande tranquillità che mi ha permesso di spostare truppe nelle regioni più calde.
Lo scoppio di 2 scandali, di cui uno riguardante proprio me, è stata la ciliegina sulla torta.
Anno passato col minimo sindacale di punti per non far scattare l’auto-loss e si riparte.
Ora, dopo i primi 3 mesi e mezzo del secondo anno le cose sembrano essere cambiate positivamente almeno nelle questioni domestiche. Approvata la legge sulle infrastrutture proposta dall’opposizione, raggiunto un buon punto di accordo durante un summit con la Russia per ripristinare i rapporti e sanzionato la Corea del Nord per limitarne l’operato. Lato internazionale un evento mi ha permesso di dichiarare guerra allo stato canaglia nel centro America che ha già visto un primo successo sul campo con buone chance di chiudere presto il conflitto. Stesso discorso per Israele al quale sono riuscito ad aumentare la forza militare e l’ultimo conflitto che vede gli US contro lo stato canaglia in medio Oriente.
Il ruolo di agente di pace ha fruttato una notevole de-escalation nella tensione di conflitto fra le coree e la mia approvazione pubblica ne ha giovato. In 3 mesi e mezzo sono passato dal 18% al 42%.
Sono riuscito a spingere gli accordi bipartisan ad un livello di cooperazione così da poter promuovere 2 leggi (una a testa tra me e opposizione) ma sono crollato nel rapporto col partito e quindi al momento non posso avere più di un “amico parlamentare”. Vedremo cosa accadrà nel segmento legislativo prossimo.
I punti legacy non stanno andando bene ma per me sarebbe già tanto riuscire a chiudere il mandato di 4 anni. Purtroppo i gruppi terroristici si stanno espandendo e la stabilità in alcune regioni è scesa complice degli eventi negativi. Il mondo è un incendio continuo e bisogna tamponare come si può.
Spero di raccontarvi la mia prima “vittoria” nei prossimi giorni.
Questa è la spiegazione che mi do ogni volta che la sfortuna fa capolino nella mia partita.
Primi 12 mesi catastrofici con un approvazione pubblica al minimo, impossibilità di proporre e approvare leggi e soprattutto l’arrivo di un nuovo stato canaglia in centro America. L’esplosione del conflitto tra Israele e Hamas/Hezbollah non ha fatto altro che innervosire gli animi dopo una pace raggiunta con i talebani. Rapporti col Congresso e i media molto bassi e unica nota positiva (eh sì, una ce n’è) è la sicurezza nazionale. Nel CONUS infatti regna una grande tranquillità che mi ha permesso di spostare truppe nelle regioni più calde.
Lo scoppio di 2 scandali, di cui uno riguardante proprio me, è stata la ciliegina sulla torta.
Anno passato col minimo sindacale di punti per non far scattare l’auto-loss e si riparte.
Ora, dopo i primi 3 mesi e mezzo del secondo anno le cose sembrano essere cambiate positivamente almeno nelle questioni domestiche. Approvata la legge sulle infrastrutture proposta dall’opposizione, raggiunto un buon punto di accordo durante un summit con la Russia per ripristinare i rapporti e sanzionato la Corea del Nord per limitarne l’operato. Lato internazionale un evento mi ha permesso di dichiarare guerra allo stato canaglia nel centro America che ha già visto un primo successo sul campo con buone chance di chiudere presto il conflitto. Stesso discorso per Israele al quale sono riuscito ad aumentare la forza militare e l’ultimo conflitto che vede gli US contro lo stato canaglia in medio Oriente.
Il ruolo di agente di pace ha fruttato una notevole de-escalation nella tensione di conflitto fra le coree e la mia approvazione pubblica ne ha giovato. In 3 mesi e mezzo sono passato dal 18% al 42%.
Sono riuscito a spingere gli accordi bipartisan ad un livello di cooperazione così da poter promuovere 2 leggi (una a testa tra me e opposizione) ma sono crollato nel rapporto col partito e quindi al momento non posso avere più di un “amico parlamentare”. Vedremo cosa accadrà nel segmento legislativo prossimo.
I punti legacy non stanno andando bene ma per me sarebbe già tanto riuscire a chiudere il mandato di 4 anni. Purtroppo i gruppi terroristici si stanno espandendo e la stabilità in alcune regioni è scesa complice degli eventi negativi. Il mondo è un incendio continuo e bisogna tamponare come si può.
Spero di raccontarvi la mia prima “vittoria” nei prossimi giorni.
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