di Mauro Bruno/
Sotto la sapiente guida di “Arianna” sto imparando interessanti cose sulla simulazione non lineare. E allora vi racconto di questo gioco presentato dal nostro buon fisico Lorenzo “Boardgame Physicist” Gentile: Halls of Hegra.
Un gioco che gli inglesi definirebbero brutal.
C’è il tracciato dubbio (fiducia degli abitanti nelle capacità di difesa), paura (il livello di panico), il sospetto (l’attività delle forze nemiche), il tracciato clima, la difesa (forza della fortezza), il morale, il tracciato neve e poi i rifornimenti, le tessere air (che rappresentano i bombardamenti), tessere danno, tessere condizione, la surrender track, le carte evento , l’assalto delle truppe tedesche, l’infermeria, volontari medici, soldati …
Insomma un gioco relativamente semplice (diviso in più fasi con una procedura guidata che rende il flusso di gioco semplice e lineare), ma con un concentrato di fattori e di simulazione incredibile.
Ripercorrendo gli eventi (anche sul finale del manuale c’è un bel riassunto) a mio parere il tutto è stato ricostruito molto bene. E mentre giochi avverti quella tensione della fine imminente, il provare a resistere e fare il tutto per tutto con quello che ti rimane disponibile.
Si poteva ricreare tutto questo con una simulazione cinetica classica? qualcuno direbbe “non creTo” .
Insomma un gran bel gioco.
Giocatori german, state alla larga: c’è una buona dose di fortuna non sempre controllabile e potrebbe essere frustrante
Ora caro Lorenzo Gentile, dopo tutorial e recensione, ci dici anche come si fa a vincere?
Il video di Lorenzo, citato nell’articolo:
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