di Alberto Brescancin /
In attesa che la lavatrice termini il programma, decido di imbastire un solitario veloce e semplice. E oggi sono dell’umore giusto per mettermi nei panni di James Wolfe, alla guida delle truppe britanniche nel tentativo di strappare la città di Québec ai francesi. Imposto la colonna sonora giusta, ripassino rapido al regolamento, té da sorseggiare pronto e si parte, tempo cinque minuti e mi ritrovo nel settembre 1759, sulle rive del San Lorenzo.
Parto abbastanza bene, bombardando pesantemente l’artiglieria francese a guardia della città. L’idea è quella di portare le mie imbarcazioni a ridosso della piana di Abraham, per consentire alle mie truppe uno sbarco sicuro. Ho voglia di scornarmi con les français, insomma. Con qualche piccolo intoppo, riesco nel mio intento, non senza qualche sacrificio importante in termini di momentum. Col morale dimezzato, noi e i francesi ci troviamo a fronteggiarci in campo aperto in una situazione di sostanziale equilibrio: i prossimi attacchi decideranno l’esito di questa campagna. Presa Cap Rouge, puntiamo i nostri moschetti verso la città, iniziando a scalfirne le difese.
Quando tutto sembra prendere la giusta direzione, però, arriva come un fulmine a ciel sereno un dispaccio da Point Lévis: i nativi hanno preso d’assalto i nostri soldati. Il morale è ormai bassissimo. Ed è proprio un secondo raid dei nativi, alleati del nostro nemico, ad azzerare il nostro morale, fermando di fatto ogni nostra iniziativa.
Abbiamo fallito, e a Londra giungeranno parole pesanti da digerire.
Io però penso che ci riproverò, dopotutto ci sarà da impostare l’asciugatrice, di tempo ce n’è…
Gioco pensato per il solitario, ma con regole specifiche anche per due giocatori. In solitario è possibile scegliere con quale delle due fazioni giocare. Si basa sulla selezione di un ordine specifico durante il proprio turno, per poi pescare una carta dal mazzo del BOT avversario, che avrà degli effetti da applicare prima dell’ordine che abbiamo preselezionato. Ogni carta indica possibili malus o modificatori al nostro ordine, riportando anche quale parte di tabella considerare per gli esiti del lancio di dado. Può ricordare i solitari wargame-book, editi appunto dalla Worthington: semplici, immediati, alea MOLTO presente, ma comunque divertenti. Oltre all’ambientazione canadese, la serie sugli assedi propone anche Malta e Siracusa come assedi disponibili.
“Cameriere, c’è un po’ di poliorcetica nella mia minestra!”
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