di Andrea Virga /

Ieri, io e mio fratello abbiamo giocato la nostra prima partita a Memoir ’44. Lui ha scelto lo scenario Sainte-Mère-Église e la fazione (Asse).
Sono stato abbastanza fortunato sia con il lancio di paracadutisti iniziali (3 sopravvissuti) che con le carte e i dadi (es. unità sana, attestata in una foresta, spazzata via da un singolo Barrage), però è stata una battaglia molto combattuta, che ho vinto, alla fine, per 4 a 3.
Io ho cercato di occupare con le mie unità le caselle di foresta, siepe o villaggio, per poi trincerarmi con la carta Dig-in. Grazie alla superiorità numerica, sono riuscito a scacciare i tedeschi dal villaggio centrale, il quale mi ha permesso di dominare il centro della mappa.
Mio fratello, da parte sua, ha cercato di coprire la sua avanzata ai fianchi sfruttando le foreste, ma non è riuscito a prevalere, pur infliggendo comunque perdite importanti e sfiorando la vittoria. Il carro armato, una volta allo scoperto, si è rivelato molto vulnerabile.
Abbiamo apprezzato molto e, personalmente, mi sono già iscritto a diversi tavoli su Board Game Arena.

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