La chiusura della giornata di ieri, dedicata al Decennale Ergo Ludo organizzato in maniera impeccabile da GdT RomaPlayers, porta con sé anche l’imminente chiusura di questo 2024 e con essa, inevitabilmente, qualche riflessione.
Quanto a noi di LudoStoria, i tavoli sono stati sempre affollatissimi, con tutti i turni di Port Arthur prenotati (con tanto di partite aggiuntive!) e con 300: Terra e Acqua e Saladin al centro di dimostrazioni pressoché continue: tutti wargame leggeri di gran livello, apprezzati sia dagli esperti che dai principianti. Ringraziare tutti coloro che si sono avvicendati ai tavoli organizzando e sostenendo attivamente questa nostra presenza non è un obbligo, ma un vero piacere e privilegio.
Alzando lo sguardo, poi, è stato emozionante vedere davvero tantissime persone, di ogni età e genere, dedicarsi per ore e ore a giochi storici di ogni tipologia e livello di complessità.
Ciò conferma la bontà della visione ampia del gioco di simulazione, quella a cui aderisce una LudoStoria che ha deciso di uscire dalle nicchie, confrontarsi a viso aperto con il più vasto mondo del gioco da tavolo, aprire le proprie porte a quante più persone possibile, mantenere la scelta di titoli frutto di rigorose ricerche storiografiche e consapevoli scelte di design. Un messaggio positivo che rivendichiamo con orgoglio.
La giornata di ieri arriva dunque a coronamento di un 2024 che ha visto questo gruppo superare ampiamente i 2000 iscritti, l’associazione LudoStoria assumere forma giuridica completa con l’adesione entusiasta alla grande realtà di Federludo, il nostro nome diventare un punto di riferimento consolidato e riconosciuto per chiunque voglia avvicinarsi al gioco storico.
Ben saldi restano i due grandi pilastri su cui si poggia il nostro Manifesto: promuovere il gioco storico in ogni sua forma superando qualsiasi steccato, rivolgersi a quante più persone possibile senza filtri o preventive distinzioni. Per questo continueremo a seguire tale filosofia anche nel 2025 e oltre, anche tramite iniziative che vedranno la collaborazione di importanti realtà culturali e accademiche che già adesso sono in contatto e dialogano con noi.
Il 2025, dunque. Siamo già all’opera per organizzare il gran lavoro che ci attende. Ci sono appuntamenti importanti per i quali definire le nostre presenze (CAST a Marzo, Play ad Aprile, San Marino a Maggio… e non solo…), iniziative LudoStoria da organizzare (la Virtual LudoStoriCon 2025… e tanto ancora…), la sfida di diffondere la nostra presenza in più realtà territoriali… Avremo un’assemblea associativa (la prima!) in Gennaio, ma già adesso invitiamo tutti gli iscritti al gruppo a pensare e proporre pubblicamente possibili iniziative da porre in essere, sia per gli appuntamenti di cui saremo ospiti che per quelli che organizzeremo.
Il 2023 ci ha visti nascere, il 2024 ha portato tantissime novità… il 2025 sarà un altro grande capitolo della nostra avventura che scriviamo ogni giorno.
Giocare con la Storia, giocare insieme.