di Riccardo Mardegan /
Sulla scia dei post di Lorenzo Nannetti presentiamo un’altra attività che sarà presente al Virtual Ludostoricon 2025: la partita di Kriegsspiel.
Anche se non ha bisogno di molte presentazioni, il Kriegsspiel è il bisnonno dei wargame contemporanei ma anche (e forse di più) è lo zio dei giochi di ruolo.
In una tipica partita a Kriegsspiel vi troverete al comando di una formazione (qualche compagnia, due o tre brigate fino a divisioni e corpi d’armata) e dovrete coordinarvi con gli altri giocatori della vostra squadra per raggiungere un obiettivo concordato.
Attenzione però, voi IMPERSONATE quel comandante, e potrete vedere le porzioni della mappa che lui potrebbe vedere a occhio nudo. Non solo, benché giocheremo online le comunicazioni tra giocatori avverranno per lettere che si muoveranno fisicamente nella mappa di gioco restituendo così la cosiddetta “fog of war” e la “fame d’informazione” che caratterizzano e caratterizzavano i campi di battaglia.
Nello scenario che gli arbitri hanno pensato (vale a dire io e Diego Morgera), i contendenti saranno 6 (quindi 6 giocatori, ma con la possibilità, per chi volesse, di giocare come aiutante di campo di uno di questi) e ci troveremo sulle rive del Garigliano, con l’esercito piemontese che deve incalzare quello borbonico prima che questo guadagni una posizione fortificata.
Riassunto caratteristiche di gioco:
Nebbia di guerra
Informazioni per messaggio
Scala: 1 pedina = 1 compagnia, 1 turno = 15 minuti, mappa in 1:10.000.
Durata stimata (in tempo reale): 3 ore circa
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