Come di prassi, il giorno dopo è quello del report.
di Riccardo Masini / 

Ma non ve la faccio lunga, anche se ce ne sarebbero di cose da dire, perché vorrei mantenere un tono diretto e “operativo”, soprattutto in vista degli impegni futuri.
LOCATION: Voglio cominciare da qui, perché oggettivamente non era una Play come tutte le altre per LudoStoria. Il cambio della location dell’evento e anche del posizionamento al suo interno rappresentavano delle incognite non indifferenti per tutti noi. Tuttavia, la nuova sede bolognese ha segnato un salto di paradigma in quanto a vivibilità e ampiezza degli spazi. Quanto all’ubicazione, LudoStoria trova un’ubicazione ideale all’interno dell’Area Scientifica di Play in cui il gioco giocato, la cultura e la passione per la Storia trovano costanti punti di incontro con proficui scambi di contatti e progettualità future… e in tutto questo, beh, Federludo. Siamo felicissimi della scelta di aver aderito alla Federazione Italiana delle Associazioni Ludiche, trovando un ambiente bello, accogliente, capace di valorizzare tutte le nostre potenzialità e quelle di tante altre associazioni dedite al gioco storico oltre che ovviamente a tutte le forme ludiche. Sentire gli apprezzamenti di tutto lo staff federale per l’organizzazione, l’affluenza e la ricchezza di eventi messi in campo da LudoStoria ha rappresentato per noi un motivo di grande soddisfazione.
GESTIONE DELLO SPAZIO LUDOSTORIA: Chiaramente è stata una bella faticata, ma io, Fabio e Benedetta abbiamo portato a termine una missione impegnativa con un livello di successo che è davanti agli occhi di tutti. Nessuna sosta, giochi sempre attivi, rotazione continua di titoli e ospiti. In aggiunta, abbiamo avuto anche il sostegno fattivo degli altri membri del Direttivo e di tanti iscritti e Soci che sono venuti a trovarci nel corso dei tre giorni, spesso dedicandoci tempo ed energie nonostante gli impegni che avevano in altri settori della fiera. Su questo rimane quanto già detto in altre sedi: le aspettative su LudoStoria sono tante, le possibilità di crescita pure… ma ci servono altre persone ai tavoli. Dedicare anche solo un giorno a fare da referente di tavolo permette di vivere Play dalla prospettiva attiva di protagonista, concedendovi comunque tutto il tempo per vedere il resto dell’evento tra una dimostrazione e l’altra da espositore con accesso gratuito e dedicato. Insomma, è un impegno… e anche un modo per divertirsi ancora di più alla Play.
TAVOLI: Ottime le prestazioni di tutti i titoli proposti (Battlefields of the Napoleonic Wars di Paolo MoriQuartermaster General East Front di Ian Brody1943 1945 di Sergio Schiavi). Battlefields ha avuto il posto d’onore nella Wargame Academy anche in correlazione con il classicissimo Napoleon at Waterloo e diventerà presenza costante nei prossimi eventi LudoStoria, QMG East Front ha degnamente rappresentato il suo approccio innovativo alla simulazione storica, 1943 1945 ha colpito per il concentrato di dettaglio storico e sfida strategica contenuti in un gioco di dimensioni così ridotte.
Abbiamo così mostrato a tutto il pubblico la nostra idea di simulazione storica che si apre al mondo del gioco, si propone come forma di divertimento culturalmente valido e pienamente accessibile, coniuga il valore didattico con il massimo coinvolgimento emotivo ed intellettuale. Tutti coloro che si sono seduti ai nostri tavoli hanno apprezzato questo approccio, molti si sono iscritti al gruppo se già non lo erano, diversi sono diventati Soci a pieno titolo.
E non potremmo mai mancare di ringraziare Andrea Sbragia per il suo contributo: una copia di Kartenkrieg, il suo postcard game in omaggio a tutti coloro che verranno trovarci ai nostri tavoli da oggi in poi!
ANTEPRIME: Qui si deve cominciare necessariamente dal grandissimo Florent Coupeau, CEO di Nuts! Publishing, che ci ha portato in anteprima assoluta il terzo e quarto titolo della serie Rations de Combat (i Bonsai Games di Yasushi Nakaguro, 300 e Port Arthur): Guerre Eclair (Francia 1940) e Norway ‘40. Il nostro Florent si è trovato così bene con noi da allungare la sua permanenza e ne siamo stati felici, ringraziandolo per il suo tempo e per gli omaggi che ha lasciato a LudoStoria. Un ringraziamento anche ad Alessandro Lanzuisi di Ergo Ludo Editions, chiaramente in prima fila riguardo ai titoli suddetti e che ha apprezzato ancora una volta il lavoro di promozione e diffusione di questi “piccoli grandi giochi storici” operato da LudoStoria.
Luca Veluttini e gli amici della Aleph Game Studio hanno poi stupito tutti con il prototipo dei Nidi di Ragno, un COIN sulla Guerra di Liberazione estremamente ricco e costellato di interessantissimi spunti storici. Trovarsi di fronte carte che ricordano eventi tragici e allo stesso tempo fondamentali della nostra storia nazionale, come l’Eccidio di Sant’Anna di Stazzema, ha creato momenti di grande emozione. Siamo tutti ansiosi di provare il gioco finito, non appena sarà pubblicato.
E poi… e poi Andrea Angiolino! Perché non può essere una vera convention senza Andrea che mostra un suo nuovo gioco in arrivo! Tra le sue tante proposte presentate a Play, da noi Andrea ha fatto giocare ad S.55 Wings over the Atlantic, una simulazione storica relativa alla pianificazione ed esecuzione delle grandi trasvolate oceaniche degli anni Trenta. Titolo splendido ed evocativo, con un imminente kickstarter ad opera dell’editore Hun in the Sun.
INCONTRI: Oltre ai tanti incontri personali con operatori ludici, editori, studiosi, responsabili di associazioni e creatori di contenuti che ormai rappresentano sia per me che per i membri di LudoStoria una costante, ho visto come la nuova location riesca a garantire quella lunga successione di approfondimenti che la rende così importante per tutto il mondo ludico. A questo è stata dedicata la giornata del venerdì, con una spiegazione del contesto storico di 23 Pugnalate nello stand Supernova e l’affollata presentazione dell’antologia EuroWarGames (curata da me, Fred Serval e Jan Heinemann) con gli autori Andrea Angiolino (sempre lui!), Alfio Ferrara, Giuseppe Tamba e Giaime Alonge. Non appena recupero il link della registrazione lo ricondivido subito qui nel gruppo.

Insomma, semplicemente e in amicizia, questa è stata la nostra Play 2025. E siamo già al lavoro per un’altra Play che sarà ancora una volta nostra… la nuova Play che ci attende, dal 10 al 12 Aprile 2026!

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