Le foto dell’evento GiocArte, a Roma, e qualche riflessione…

Si chiude con l’appuntamento odierno a quella che ormai è uno dei “luoghi del cuore” per il nostro gruppo, la Vaccheria qui a Roma, un periodo davvero importante per LudoStoria.
Nel giro di due mesi, dai primi giorni di Febbraio abbiamo vissuto insieme: due appuntamenti con GiocArte e le tante sigle che lo animano, la nostra prima Federludocon, l’evento Ergo Ludo Editions /GMT con Mark Herman, la Virtual LudoStoriCon 2025, la prima Play a Bologna, la nascita del nostro periodico Ludo Storie… e tante altre cose ancora che sicuramente mi sfuggiranno di mente.
Così tanti magnifici eventi tutti insieme e adesso, sì, è giunto il momento di riprendere un po’ il fiato.
Anche oggi a Roma, tanto afflusso di persone, tanti amici, tanti iscritti e Soci che si mettono in gioco, tante partite, tante altre sigle con cui collaborare e stringere rapporti per progetti futuri… e non era scontato nella domenica subito dopo Play e subito prima di Pasqua.
Un’altra cosa che non era affatto scontata quando fondammo LudoStoria nel gennaio del 2023 era vedere la nostra iniziativa comune raccogliere così tanto successo e risonanza, nazionale e non solo, nel giro di così poco tempo. Mark Herman che ti abbraccia quando lo nomini socio onorario, gli amici che ti fanno vedere messaggi di altre associazioni rivolti a loro che dicono “Ah, però, fai cose con Ludo Storia!”, editori italiani ed esteri felici di lavorare con te e presentare ai tuoi tavoli in anteprima assoluta i loro titoli, un gruppo che continua a crescere di numero e qualità, federazioni e manifestazioni di primissimo rilievo che ti invitano a partecipare alle loro attività… no, ancora una volta, tutto ciò va al di là di quel che speravamo nel Gennaio del 2023, quando abbiamo dato vita a tutto ciò.
E lo dobbiamo a ciascuno di noi, dall’iscritto della primissima ora agli ultimi arrivati che speriamo di coinvolgere in altri progetti fin da subito, dai Soci dell’Associazione che non finiremo mai di ringraziare perché rappresentano l’ossatura fondamentale delle nostre attività a chi si è avvicinato anche solo una volta ai nostri tavoli, dal sottoscritto in qualità di Presidente a colui o colei che si è iscritto solo ieri. Grazie a tutti noi LudoStoria è oggi diventata una sigla di riferimento nel mondo del wargame e del gioco storico italiani, e continua a rafforzare la sua presenza e il suo prestigio.
La nostra scommessa di ribadire fin dai documenti fondativi e programmatici i nostri due pilastri essenziali, gioco storico per il pubblico più ampio possibile e gioco storico in ogni sua forma, è risultata vincente. Prova ne sono l’apprezzamento e la volontà di collaborare alle nostre attività ricevuta dai tanti protagonisti del mondo del gioco storico degli Anni Ottanta e Novanta, appartenenti a quella che ci piace chiamare “la generazione di Pergioco”. E siamo consapevoli del fatto che noi siamo dei semplici continuatori del loro operato, nel solco di quell’atteggiamento di apertura e innovazione che da sempre rappresentano la migliore tradizione del gioco di questo Paese, motivo ulteriore per sentirci onorati dalla loro presenza in questo gruppo e dal loro sostegno attivo.
E adesso andiamo avanti. Godiamoci le foto di oggi che trovate in questo post, godiamoci le attività sul campo nella Capitale e non solo (a brevissimo avrete notizie di altri gruppi territoriali LudoStoria!), godiamoci il buon lavoro svolto ricordando sempre che questo è solo l’inizio. Perché se oggi si chiude un periodo così intenso e proficuo, già da subito se ne apre un altro che ci porterà verso ulteriori traguardi.
Questa è LudoStoria, una realtà pronta a collaborare lealmente con tutte le realtà e allo stesso tempo ben determinata a portare avanti la sua visione del gioco storico.
Questa è LudoStoria, e lo sarà sempre.

 


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